I recenti provvedimenti in materia di politiche migratorie contenuti nel Decreto Minniti, unitamente al progressivo peggioramento del quadro europeo riguardo al rispetto dei diritti umani, aprono una stagione che si preannuncia estremamente critica.
Quali prospettive di azione politica e di lotta sui territori?
Apprendiamo con profondo rammarico dai social network la decisione di Domenico Lucano, Sindaco di Riace, di presentare le dimissioni dal suo incarico, che ha reso lui e la piccola cittadina calabrese famosi in tutto il mondo. Questa sofferta decisione segue una campagna denigratoria effettuata sempre sui social e, pare, sfociata anche in alcune denunce.
Il prossimo appuntamento con il CineMagnolia, il cineforum promosso dall'Associazione Magnolia, in programma per venerdì 23 dicembre alle ore 20.30 vedrà la proiezione del film "Welcome", ambientato a Calais, che tratta il tema dell'immigrazione clandestina prendendo a pretesto la vicenda di un giovane curdo-iracheno intenzionato a raggiungere la sua fidanzata a Londra.
Capita a volte che percorsi diversi e tortuosi si incrocino per unirsi in un unico sentiero che conduce a nuove strade.
Ad Archi, i destini di centinaia di migranti in fuga dall'Africa e dall'Asia hanno incrociato per qualche anno i nostri, cittadini di una periferia dimenticata come tante, se non per il clangore provocato dai nomi dei più noti boss della 'ndrangheta.
L’autrice nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie ha esortato i partecipanti del World Humanitarian Day, organizzato dalle Nazioni Unite, a riconsiderare l’emergenza profughi.
Per il quarto anno consecutivo, il c.s.c. Nuvola Rossa di Villa San Giovanni ospiterà un momento di profonda riflessione collettiva sui temi della salute mentale, dell’alterità e della psichiatria.
Lunedì 18 luglio una consistente fetta dei migranti attualmente ospitati dal centro di (prima?) accoglienza di Archi ha inscenato una pacifica protesta, preventivabile per chi ha un po’ il polso della situazione, durata poco meno di una mattinata, al fine di manifestare il disagio dovuto ad una permanenza immotivatamente prolungata in quel centro, esprimendo al contempo la volontà di lasciarlo